IL CORO
Il Coro Polifonico dell’Acqua Potabile, nato alla fine degli anni ’80, si è costituito in Associazione nel 1995 per dare forma alla passione per la musica che unisce i suoi partecipanti.
Lo studio e la diffusione del canto corale sono gli obiettivi che gli associati perseguono attraverso le prove settimanali (giovedì) e gli stage di approfondimento.
L’entusiasmo e l’affiatamento che caratterizzano il gruppo hanno reso possibile, in questi anni, la realizzazione di numerosi concerti, oltre che la partecipazione a festival e concorsi, in Italia e all’estero.
Attraverso la pratica musicale il Coro si propone, inoltre, come veicolo di una più ampia attività culturale e civica, offrendo concerti e spettacoli insieme ad associazioni di volontariato.
Nel corso del tempo, la formazione ha subito naturali cambiamenti, sia riguardo al numero dei coristi, che ai direttori: oggi si compone di circa 25 elementi ed è diretta dal maestro Mario Gioventù.
Il coro esegue brani di ogni epoca della storia corale: Monteverdi, Fauré, Stravinsky, PArt, Kramer, proponendo, accanto ai più noti, anche una ricerca di interessanti rarità poco eseguite. Lo studio del repertorio, la vocalità, gli stage di approfondimento e la collaborazione con alcune orchestere lo ha portato a tenere concerti in Italia e all’estero: Bretagna, Svezia, Provenza e Turchia, anche in gemellaggio con altri cori.
Infine una curiosità: il singolare nome del Coro deriva dalla sua originaria sede, la vecchia stazione di pompaggio dell’acqua potabile, ormai dismessa, di Piazza Carbonari a Milano.
Il Coro è iscritto:
- alla FENIARCO federazione nazionale italiana associazioni regionali corali;
- alla associazione CORI LOMBARDIA APS
- al Registro delle Associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale della Provincia di Milano;
- all’albo delle associazioni di Zona 3 a Milano.
IL DIRETTORE ARTISTICO
Mario Gioventù
Diplomatosi in flauto con G. Montrucchio presso la Civica Scuola di Musica di Milano, ha proseguito gli studi di composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di R. Dionisi, B. Zanolini e L. Rosada. Ha seguito i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena, dell’Accademia di S. Cecilia a Roma con F. Ferrara e presso i Münchner Philarmoniker con S. Celibidache. Ha diretto le orchestre dei Conservatori di Milano e di Torino, “Milano Classica”, “I Pomeriggi Musicali” e “Città di Magenta”. E’ stato a lungo direttore dell’Orchestra della Città di Vigevano, dove ha collaborato con la big band “Jazz Company” guidata da Gabriele Comeglio e con solisti come B. De Filippi, E. Soana e C. Angeleri.
Sempre in ambito jazzistico ha tenuto concerti a Roma, Genova e Bergamo con l’orchestra “E. Salmeggia” e i solisti G. Coscia e G.L. Trovesi. Ha insegnato musica da camera presso la Civica Scuola di Musica di Casatenovo e tiene periodicamente workshop di musica barocca italiana presso l’European Orchestra Festival.
Dirige il “Coro Polifonico dell’Acqua Potabile” e il “Coro Polifonico Libercanto”.
IL PIANISTA
Stefano Meani
Inizia gli studi musicali al Conservatorio G. Verdi di Milano e si diploma in pianoforte presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari, perfezionandosi con il Maestro Pierluigi Camicia. Successivamente approfondisce la tecnica jazz sotto la guida di Mario Rusca. Nel 1998 vince il primo premio al Concorso Internazionale “Paul Harris” di Verbania. Da diversi anni è docente di pianoforte classico, moderno e di musica d’insieme sul territorio milanese e provincia. Segue l’attività concertistica dei cori Bach, CPSM, icoviDivoci e Libercanto di Milano. Ha composto, registrato ed eseguito dal vivo musiche per teatri della scena milanese quali “Il Teatro Della Contraddizione” e “Spazio89” tra cui, nel 2009, “Serata di Gala” per la regia di Alberto Oliva. Nel 2010 viene invitato al “Pomarico Vivaldi Festival” in cui propone una reinterpretazione al piano solo di temi tratti dalle arie d’opera di Vivaldi. La sua attività di pianista lo ha portato negli anni ad esplorare diversi generi musicali (classica, pop-rock e jazz) in diversi contesti. Dal 2009 si esibisce con Ombretta Musocchi nel duo “mumeOs” che propone un repertorio di particolari arrangiamenti acustici di brani pop/rock e musical, italiani ed internazionali.
Un coro con una grande anima collettiva. Dove non sentirsi mai soli. Dove festeggiare i momenti migliori e dove rifugiarsi anche nei momenti neri. Dove cantare è un balsamo. Grazie.